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Cosa ti evita il Controllo di Gestione – Seconda Puntata

Ciao albergatore,

che piacere rivederti qui!

Vogliamo ricominciare la nostra serie sul controllo di gestione?

Dai, partiamo

Cos’altro ci evita il controllo di gestione?

Perdere di vista le priorità

Siamo onesti albergatore, se avessimo giornate fatte da 48 ore comunque non basterebbero per fare il nostro lavoro, vero?

Quando gestiamo le attività che facciamo quotidianamente quello che svolgiamo è un gioco di priorità: rispondiamo costantemente alla domanda “facendo cosa do più valore al mio tempo? Cos’ha il maggior ritorno sul mio investimento di tempo?

La domanda è chiara.

La risposta però purtroppo non è così semplice e immediata. Le nostre idee possono essere tante, emergenze si sovrappongono a attività importanti ma non così urgenti e così spesso ci troviamo a non sapere decidere cosa merita la nostra attenzione o meno.

Il controllo di gestione ci dà una mano a non perdere di vista le priorità.

Fornendoci la marginalità dei vari reparti e delle attività presenti nei vari reparti, il controllo di gestione riesce a dirci cosa sta performando bene e cosa sta performando male.

Inoltre riesce a dirci qual è il valore relativo di ogni attività rispetto al totale delle attività dell’hotel.

In questo modo riusciamo a dare priorità e focalizzarci su ciò che dà maggior rendimento al nostro tempo.

I frigobar sono in perdita? Male, ma quanto vale la perdita dei frigobar sul totale dell’utile dell’hotel? lo 0,1%? Beh, allora forse riesco a lavorare su qualcosa che è più redditizio per me e il lavoro sui frigobar lo posticipo a quando avrò più tempo o anche a fine stagione.

C’è una diminuzione dell’acquisto di servizi wellness da parte dei clienti tedeschi che incidono sul 30% dei miei ricavi della SPA? Allora questo merita la mia attenzione immediata perché influisce in maniera importante sul mio utile a fine anno.

Tutto chiaro, albergatore?