Costo o son desto?

Ciao albergatore,

volevo parafrasare una pubblicità di anni fa e chiederti “mi costi? ma quanto mi costi?”.

Vedi, fino a qualche anno fa il lavoro di tanti albergatori era molto più facile. Meno competizione, clienti meno esigenti, vendita delle camere più chiara e lineare.

In pratica in molte situazioni c’erano delle rendite di posizione: anche senza far molto chi aveva un albergo guadagnava per il semplice fatto di averlo e perché l’albergo era in una determinata località.

Oggi le rendite di posizione non esistono più. Forse ne esiste qualche rimasuglio in qualche struttura particolarmente ben posizionata nelle principali città d’arte, ma anche quelle stanno scomparendo.

E allora il nostro lavoro è sempre diventato sempre più professionale. Ci siamo dovuti specializzare sempre di più in attività molto complesse.

Per anni ci siamo occupati di revenue perché era assolutamente fondamentale non perdere il treno della vendita online e della tariffazione dinamica. Perché c’era la percezione di non riuscire a comprendere appieno le nuove modalità di vendita e le sue potenzialità. Perché comunque erano entrati tanti nuovi competitor nel settore ed era necessario massimizzare le vendite.

Oggi però guardare ai ricavi non basta più per essere produttivi. I margini si sono ulteriormente abbassati ed è quindi fondamentale focalizzarsi sugli utili, non solo sui ricavi.

Per ottenere risultati oggi bisogna guardare anche alla parte bassa del conto economico: i costi.

E quindi, albergatore, è necessario avere consapevolezza e controllo delle proprie spese.

E se non lo stai già facendo il momento migliore per iniziare è…ora!