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Di cosa è fatto un hotel (5/7)

Bentornato albergatore,

oggi siamo alla quinta puntata della nostra serie di ri-centratura e parliamo di servizi.

Quindi parliamo di tutti i servizi che sono a disposizione dei clienti prima, durante e dopo il soggiorno.

Andiamo dai servizi essenziali (wi-fi, pulizia delle camere) a quelli più particolari (dog-sitter, rum menù), da quelli gratuiti (concierge) a quelli a pagamento (room-service).

I servizi offrono tutta una serie di interazioni che offrono la possibilità di arricchire il soggiorno degli ospiti. Soprattutto i servizi che si ricollegano direttamente al “perché” danno la possibilità di rafforzare il concetto.

Un assaggio di formaggi locali può offrire la possibilità di rinforzare il concetto di esplorazione del posto.

Nella costruzione del perché dell’hotel il livello dei servizi offerti è di grande importanza. A seconda del posizionamento di marketing e del “pubblico” cui ci si rivolge il livello dei servizi può andare da “minimo indispensabile” a “ogni tuo desiderio è un ordine”.

Estremamente importante è pensare anche al livello di tecnologia da offrire ai propri ospiti. Un wi-fi forte e stabile è considerato ormai un must, mentre alcuni hotel offrono casse bluetooth, tv con netflix e conciergerie via chatbot.

E’ fondamentale considerare quali di questi servizi aggiungono realmente valore al soggiorno dei propri ospiti e sono in linea con il proprio perché.

L’importante è curare le basi. Se si offriranno i servizi più particolari e di valore ma la pulizia delle camere è scarsa e il breakfast di bassa qualità i clienti avranno un’esperienza negativa.

E’ importante quindi strutturare la propria offerta su diversi livelli di servizio, dal basico al fantastico e pian piano crescere in funzione della propria audience.

Ti lascio a ragionare sulla lista dei tuoi servizi, albergatore.

Ci vediamo presto