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Crisi come opportunità

Buongiorno Albergatore,

come va?

Oggi, visto che le prenotazioni stanno riprendendo, che la campagna vaccinale avanza spedita, che finalmente stiamo riprendendo un attimo fiato, volevo parlarti di qualcosa che solo nominarla fa venire la pelle d’oca un po’ a tutti: crisi.

E in particolare volevo parlarti di quanto sia utile e importante la crisi.

Sì lo so cosa stai pensando, ma non sono impazzito. Non del tutto per lo meno.

Vedi le crisi sono utili per tre motivi principali:

1) selezione naturale

2) produttività

3) innovazione

Selezione naturale

Circa 66 milioni di anni fa un asteroide più grande del monte Everest ha colpito la terra all’altezza dell’attuale penisola dello Yucatan, in Messico. L’impatto è stato equivalente all’esplosione contemporanea di miliardi di bombe atomiche, ha istantaneamente eliminato, con il suo calore, tutte le forme di vita nel raggio di 1500km, ha creato tsunami alti un chilometro e la polvere scagliata in aria dall’impatto ha coperto il sole creando così una notte invernale che è durata anni. Questa catastrofe ha eliminato il 75% di tutte le specie animali o vegetali presenti sulla terra, tra cui i dinosauri. Ma non i mammiferi che invece sono sopravvissuti e hanno occupato i posti nella catena alimentare lasciati liberi dai dinosauri.

La selezione naturale ha creato lo spazio necessario affinché i mammiferi si evolvessero fino ad arrivare all’uomo.

La crisi è stata la nostra opportunità di occupare gli spazi lasciati liberi da altri.

Allo stesso modo le crisi economiche fanno fallire gli operatori meno preparati lasciando campo libero a nuovi operatori e quindi a un generale miglioramento dell’offerta.

Come ti dicevo già nella mia newsletter “Pareto, Gauss e il 10-80-10“, il 10% degli operatori sono i meno performanti e sono destinati a essere eliminati dal mercato alla prossima crisi, che quindi libera delle opportunità di business.

Produttività

Durante le crisi, con il calo dei fatturati, si è costretti a rivedere tutte le attività e le procedure per poter ridurre al massimo i costi, mantenendo inalterati la qualità e il servizio al cliente.

In sostanza diminuire gli input mantenendo inalterato l’output.

E il rapporto tra input e output ha un nome molto semplice: produttività.

Quindi le crisi aumentano la produttività delle aziende che, al passare della crisi, rimarranno con livelli di performance più elevati rispetto ai livelli pre-crisi.

Innovazione

“Non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento” – Charles Darwin

Quando arriva una crisi in un determinato settore viene naturale pensare che le imprese più grandi siano favorite nel sopravvivere alla crisi, ma molto spesso non è così. Sono spesso le piccole, ma flessibili, aziende a riuscire a venir fuori da una crisi in una posizione migliore nel mercato.

Questo perché la flessibilità porta al trovare soluzioni nuove a un mondo che sta rapidamente cambiando. Questo si chiama innovare.

Basti pensare a tutti i ristoranti che non facevano cibo da asporto, che oggi lo fanno e lo continuano a fare anche adesso che hanno riaperto le porte perché l’asporto è stata per loro una innovazione che adesso, che la tempesta è passata, gli porta redditività

Capito quindi albergatore?

Le crisi ci sono sempre state e sempre ci saranno, bisogna affrontarle con spirito giusto perché fuori da una crisi i tempi potrebbero essere anche migliori