fbpx

Vuole le patatine?

Ciao albergatore,

tu le vuoi le patatine con l’hamburger?

No, tranquillo, non sono impazzito.

E’ che mi piace leggere storie di manager bravi, imprenditori visionari e maghi del marketing e capire cosa li rende grandi e quali sono stati i passi, anche piccoli, che hanno fatto la differenza per loro.

Una di queste storie è relativa a McDonald’s.

Negli anni ’70 nei fast food della catena americana iniziarono a chiedere ai clienti in procinto di pagare se con il loro hamburger volessero anche le patatine fritte.

Boom di vendite!

Quasi il 50% dei clienti comprava le patatine aumentando così considerevolmente il risultato dell’azienda.

E perchè questa tecnica era particolarmente efficace?

Perchè convincere un cliente a fare un acquisto di un prodotto ulteriore funziona così bene?

Il motivo è psicologico e in realtà estremamente semplice.

Il cliente ha già preso la decisione di acquisto. Che è il passo più difficile da compiere. Una volta presa questa decisione convincere il cliente ad acquistare di più è, tutto sommato, semplice.

E, se l’offerta è ben costruita, gli ospiti hanno la percezione di trarre maggior valore dall’acquisto. Dopotutto le patatine acquistate a parte costerebbero 3€, con il panino è solo 1,50€. Un affare, no?

Questa tecnica di vendita, chiamata up-selling se si vende un upgrade (da camera standard a superior, da camera senza vista a camera con vista, da mojito standard a mojito con il rum special) o cross-selling se si vende un prodotto diverso aggiuntivo (da b&b a mezza pensione, cocktail oltre alla camera, accesso alla SPA a tariffa ridotta), è fondamentale per il settore alberghiero.

Un altro grande vantaggio è che up-sell e cross-sell, se sviluppati correttamente, possono essere tarati sul singolo cliente che così avrà un soggiorno veramente personalizzato e ne migliorerà l’esperienza complessiva, avvicinandolo alla fidelizzazione.

Purtroppo ancora vedo questa attività molto poco svolta.

Non ricevo e-mail pre-soggiorno, non ricevo messaggi o telefonate, non mi vengono fatte proposte al check-in nè durante il soggiorno.

E non capisco perché.

Ora, caro albergatore, entrambi sappiamo che probabilmente neanche tu lo stai facendo, vero?

Ma forse questa può essere l’occasione buona per iniziare, no?

Ci vediamo presto, albergatore