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Di cosa è fatto un hotel (3/7)

Buongiorno albergatore,

siamo già al nostro 3o appuntamento sulla ri-centratura dell’hotel. Hai ragionato sul perchè e sulle persone?

Bene

Proseguiamo parlando degli spazi del tuo hotel

Nel nostro modello di ri-centratura gli spazi sono attinenti al “make-up” di un hotel, alla suddivisione tra le diverse zone, al flusso e alle attività degli ospiti e al design.

Gli spazi devono sempre fare riferimento al perché di cui abbiamo già parlato.

Se il perché di un hotel fa riferimento alla gioventù e al divertimento gli arredi non possono essere classici, se il perché fa riferimento alla vacanza tranquilla gli spazi propenderanno più verso un angolo lettura che verso l’angolo del dj.

Dividere l’hotel in zone in funzione delle diverse attività è il primo step che incide profondamente nell’esperienza utente. Diverse zone hanno scopi diversi e di conseguenza è necessario posizionarle con una certa sensibilità.

Se si vuole creare uno spazio relax non si può posizionarlo accanto a un chiassoso ristorante.

Un altro step importante nella definizione degli spazi è la gestione dei flussi di clienti, ovvero come si spostano da una zona all’altra e come vengono indirizzati da una zona all’altra.

Passare dall’area delle sale meeting per andare dalla SPA alla piscina non è proprio il massimo, vero?

Infine l’interior design, che viene come ultimo step perché deve tenere in considerazione sia le diverse zone che il flusso dei clienti, oltre, ovviamente ad avere un’attenzione particolare al perché dell’hotel.

Il processo non deve necessariamente avvenire tutto in un unico momento ma può generarsi nel tempo, l’importante è fare attenzione a muoversi costantemente verso una precisa direzione senza tornare indietro.

Una volta che hai ragionato sulla gestione dei tuoi spazi ci vediamo al prossimo step, ok albergatore?